domenica 13 aprile 2014

FRAMMENTAZIONE/pieces of hate #2



coldharbour lane/moorland rd junction.

schegge impazzite
precipitano in un vortice di altri sogni
fatti di avidità e violenza
salgo lungo le scale
nudo cemento con ringhiere di tubi blu e arancio anti ruggine
ai cancelli mi dicono dove andare
file di porte di tanti colori e materiali diversi
alcune inferriate o murate
alla mia sinistra e sotto le luci della città
l'intossicante fast food dei viziosi 
aperto a tutte le ore ha le sue regole
ed io gioco da tempo
adrenalina e la mia scimmia
mi accompagnano nella jungla
nulla mi fa paura
perchè non penso a niente
vecchi telefoni con numeri che non uso più
di quando in quando
senza una particolare ragione
scorro i nomi
T,D,Billy,Love,G ..e quanti altri?
frammenti di giorni andati
mi colpiscono con brevi intense vertigini
e mi ritrovo all'angolo tra Coldharbour Ln & Moorland Rd
all'interno di una cabina telefonica
compongo il numero MAI dal cellulare
poche frasi concordate da tempo che mi fanno da lasciapassare
mi infilo attraverso passaggi bui
tra cani e sentinelle
che con brevi cenni e movimenti degli occhi
mi spingono nella direzione giusta
neanche una parola
automatismi collaudati mi consentono senza chiedere
di capire che è il blocco C questo giro quello che mi interessa
muri sfondati creano corridoi attraverso gli appartamenti
porte blindate e sbarre alle finestre rivolte al ballatoio
un forte odore d'erba e di cibo
il fumo acido di chi insegue il drago
il profumo di candele e limoni di chi lo scioglie per liberarselo in vena
e fiamme che fondono rocce
e rocce che fondono vite alla stessa velocità
le puttane te lo succhiano per un tiro di quella roba
se sei abbastanza disperato o malato da lasciartelo fare
ma non giudico nessuno
noto soltanto quello che mi circonda
non è la prima volta che il mio è l'unico culo bianco qua dentro
nessuna curiosità neanche un pensiero
apatia come uno scudo respinge le emozioni
rimango lucido concentrato sulla mia missione
poi il tempo accelera
altre situazioni altre stanze
sconnessi discorsi pieni di passione
senza alcun senso
la fantasia resta intrappolata e muore
ogni giorno un po'
nonostante gli sforzi per alimentarla
avvitato in una routine
di pura e semplice sopravvivenza
quasi stupito dalla capacità di adattamento ad ogni imprevisto
focalizzato sul mio unico obbiettivo come un soldato
non mi curo dei danni collaterali
quali che siano
imparerò col tempo che tutto si paga
ma non tutto si ripara
ma per ora ho ottenuto quello che mi serve
e per qualche giorno il mio futuro sembra sopportabile
mentre mi lascio alle spalle il blocco di cemento grigio
e i suoi equivoci personaggi
per infilarmi in un altra commedia
altrettanto noiosa e ripetitiva
dove lavoro 
e devo ricordarmi di rispondere al buongiorno della gente che mi sorride
non c'è fuga
nessuna via di fuga
col tempo tutto si sbriciola
anche la memoria è soggetta a FRAMMENTAZIONE.

                        icknos@hailtothefrontline.ciao.FUCK.com