Lascio
scorrere l'acqua
calda da scorticare la pelle
mentre la notte diventa alba
i vetri e lo specchio appannati
guardo la mia immagine
distorta dal vapore
così strafatto da vedere i rumori
stridii rapaci strappano il buio
poi sopraggiunge il silenzio
altrettanto fastidioso
e poi di nuovo
un acuta sinfonia
di agitato terrore
il sonno mi circonda
ma non riesce a prendermi
la lingua incollata al palato
un latrato esasperante
si ripete infinito
troppo esposto
per essere cattivo davvero
implodo come una supernova
in un enorme buco nero
che ingoia tutto
per poi cagarlo intatto
in un altra dimensione
dove l'empatia non esiste
e posso scegliere senza rimorsi
quale costume indossare
come tessere del domino
scelte a caso dal destino
infinite combinazioni
una sola è quella giusta
vesti il cinico glaciale
o interpreti il trepido eroe
e non sai più chi sei
senza una maschera
e continui il gioco
con qualunque identità
purchè ti protegga
dal grigio omologo
di una realtà troppo scontata
dove ogni giorno
ripeti sempre gli stessi gesti
e senti sempre le stesse parole
un deja-vu' da girone infernale
dove a cambiare
è solo la data sul calendario
per ricordarti
che in qualunque ruolo
tu intenda giocare
alla fine ti dovrai alzare
e lasciare come tutti
tutto quello che hai sul tavolo.
calda da scorticare la pelle
mentre la notte diventa alba
i vetri e lo specchio appannati
guardo la mia immagine
distorta dal vapore
così strafatto da vedere i rumori
stridii rapaci strappano il buio
poi sopraggiunge il silenzio
altrettanto fastidioso
e poi di nuovo
un acuta sinfonia
di agitato terrore
il sonno mi circonda
ma non riesce a prendermi
la lingua incollata al palato
un latrato esasperante
si ripete infinito
troppo esposto
per essere cattivo davvero
implodo come una supernova
in un enorme buco nero
che ingoia tutto
per poi cagarlo intatto
in un altra dimensione
dove l'empatia non esiste
e posso scegliere senza rimorsi
quale costume indossare
come tessere del domino
scelte a caso dal destino
infinite combinazioni
una sola è quella giusta
vesti il cinico glaciale
o interpreti il trepido eroe
e non sai più chi sei
senza una maschera
e continui il gioco
con qualunque identità
purchè ti protegga
dal grigio omologo
di una realtà troppo scontata
dove ogni giorno
ripeti sempre gli stessi gesti
e senti sempre le stesse parole
un deja-vu' da girone infernale
dove a cambiare
è solo la data sul calendario
per ricordarti
che in qualunque ruolo
tu intenda giocare
alla fine ti dovrai alzare
e lasciare come tutti
tutto quello che hai sul tavolo.
icknos@cosplay.ciao.FUUU.com
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