atto
III
SOPRAVVIVERE.(il
sogno del guerriero).
il
contrario di tutto
selvatico
sensazioni
che sfuggono al controllo
soffusa
ovattata
poi
sempre
più violenta
waiting
for a brain storm
progetti
contorti
là
dove
tutto è semplice
tutto
si complica e non so dove andare
la
gola asciutta
opportunità
mai avute prima
ho
bisogno di un codice
ho
perso il mio bene più prezioso
la
lingua
che
tanto bene mi aveva servito
levandomi
indenne da ogni pasticcio
happy
go lucky
they
say
and
i was
both
semplici
giochi
diventano
sfide contorte
che
io vinco sempre
lugubri
rituali con candele
limoni
e polveri
e
il mio cucchiaio preferito
per
saziare le mie vene
che
urlano
la
mia
congenita
insoddisfazione
e
non c'è nulla di nuovo
se
non il fatto che nessuno
mi
giudica per questo
non
c'è notte nè giorno
sempre
in movimento
avanti
e indietro
up
and down
twentyfour/seven
frenetico
e assolutamente eccitante
qualcosa
ha ripreso a funzionare
nella
mia testa
automa
autonomo
convinto
di essere padrone delle mie scelte
torno
ripulito nella società
danneggiato
forse
ma
sobrio e deciso per una volta a fare la mia parte
e
per
un
po'
ha
funzionato
ero
fuggito per sentirmi libero
ma
in qualche modo mi ero legato da solo
cambiare
routine
cambiare
abitudini
cambiare
amicizie
cambiare
cambiare
cambiare
non
serve a nulla
cambiare
il contesto se tu resti uguale
edonismo
e sesso a rischio la nuova droga
per
saziare il mio ego
nella
mia intonsa divisa da animale sociale
diventavo
uno scontato clichè
del
conformismo globale
omologazione
ovunque
mi giro
tutti
sembrano giocare allo stesso gioco
ed
io non mi diverto più.
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