domenica 18 marzo 2018

ALLODOLE & POETI.(just 'nother rant)


Un suono stridulo e lacerante
strappa la coscienza
impedendo che mi concentri
se senti dolore sei vivo
è quando non senti più niente
che ti devi preoccupare
quando nessuno è responsabile
tutto diventa più facile
non mi lascio più influenzare
miasmi di frittura bruciata
aleggiano sospesi a mezz'aria
insegne luminose scrostate
che hanno visto tempi migliori
come tutti noi del resto
attirati dalle luci colorate 
come indigeni sempre più tribali
con gli occhi fissi
su tecnologici specchi
come allodole sempre più sciocche
dove ognuno guarda la miseria
lo squallore nella vita altrui
per dimenticare la propria
ma tu te lo eri immaginato?
lo credevi così il futuro?
Non sappiamo più parlare
ma scriviamo tutti più dei poeti 
inondando librerie virtuali
di lavori ed opere onaniste
che restano impigliate nella rete
e li ristagnano per sempre
senza che vengano mai lette
esibizionisti senza un pubblico
come libertini in un cimitero
farsi una sega in un orgia
che ha luogo solo nella tua testa
nella solitudine di una cella
filmati e registrati 
da telefoni con l'autoscatto
febbricitante sotto la pioggia
zone militarizzate e buie
in ogni angolo della città 
strade spazzate dal vento
che grida tra i palazzi
ulula come una cagna in calore
vibrando nei vicoli
il degrado assume molte forme
e certe sono piacevoli
se puoi lasciarle andare
quando ti stanchi di loro
ma è più probabile
che tu finisca col farne parte 
dopotutto hai pagato per farti
e una volta arrivati
certi non hanno più niente
per volere tornare indietro
altri nonostante tutto
non ne vedono il perché
c'è un idea piuttosto comune
di cosa sia giusto o sbagliato
altra cosa è quando si tratta 
di trovare dentro di te
una fottuta ragione.


 icknos@allodole&poeti.ciao.FCUK.com




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