domenica 17 novembre 2019

POEM.(sei lungo come un ..)



Ossessionati ogni giorno 
da cose di poca importanza
l'informazione manipolata
i sentimenti incasinati
sempre distratti ed incazzati
intrappolati in gabbie
ancora più ostili e strette
il disordine mi rilassa
e lo capirebbe chiunque
disposto ad abbandonare
l'apparente rassicurante
normalità quotidiana
fatta di impressioni blande
sempre più superficiali
dirottati contro voglia
su canali preprogrammati
dove anche la satira
perde la sua dignità
si trasforma addomesticata
in stupido intrattenimento
per un pubblico demente
sterilizzato e anestetizzato                
in attesa del download
di un altra App del cazzo
regolo meglio la pressione
per compensare il vuoto
un tempo la gente
sembrava più vera
oggi finge di crederci
ma ci riesce sempre meno
l'illusione pericolosa
di avere il mondo in mano
raggiunge il suo confine
sul bordo levigato 
dell'ultimo touchscreen
che nonostante gli upgrade
non ti dà quello che cerchi
cognizione alterata all'alba
come un luogo comune
nelle fauci della bestia
cada il muro oppure no
non e' mai stato il cemento
il fottuto problema
arrogante arrivismo
che crea solo profitto
inaridisce ogni creatività
promuovendo un uniforme
squallida omologazione
come pesci d'allevamento
nati per un unica funzione
precipitano tutte le illusioni
dietro le sbarre alienato
sorvegliato speciale
senza una vera ragione
tra i rumori striduli di una vita 
vissuta a velocità estreme
che non ho mai chiesto
e tanto meno voluto
se mi impedisci di sognare
non esiste che poi ti lamenti
se non ti lascio dormire
e le fasi si ripetono uguali
come in una storia noiosa
che per qualche motivo
non si riesce ad imparare.

    icknos@POEMA.ciao.F##K.com