martedì 1 maggio 2018

TO HELL AND BACK AGAIN.(just like rimbaud)



Esoterico misticismo spirituale
tutti a combattere contro i demoni
nessuno che provi a parlarci
pieno di vino all'alba
sotto la pioggia in una piazza
è tutto così sereno qui fuori
e così scoordinato dentro
la via dei samurai
attraversa sudore e disciplina
e di sicuro non è per tutti
l'arca dell'alleanza
è affondata da tempo
trasgressioni irragionevoli
tutti ad aspettare il giudizio
senza speranza di sapere
chi ci dovrebbe giudicare
ma sopratutto con quale metro
fatti di roba sintetica
figli di una gravidanza isterica
siamo compressi in una sfera
esistiamo per confermare
le teorie sui grandi numeri
per un calcolo di probabilità
ed a confondere ancora di più
mi arriva all'orecchio
la tristezza di un rondò
fischiato da un ubriaco
mentre piscia all'angolo
mozart sul selciato bagnato
in buie sale cinematografiche
cercando brividi artificiali
deprivazioni sensoriali
depravazioni cerebrali
chi ricorda tutto
finisce col rovinare
le memorie degli altri
spesso senza volerlo
affrettatevi ad occupare i posti
ogni nuova scoperta
pagata col sangue
di chi non importa
il sapere è potere
ma lo è anche la cieca violenza
il fine continua
a giustificare i mezzi
le parole valgono sempre meno
come chi le pronuncia
un tappeto persiano
lo riconosci dai nodi fatti a mano
siamo pieni di nozioni inutili
ma siamo morti
senza una cittàmercato vicino
le porte della percezione
si chiudono con uno schianto
e improvvisa ci investe
una realtà sopportata a fatica
si impadronisce di ogni spazio
mesmerizzato dallo stupore
nel parossismo da burlesque
dell'esperienza extra corporale
vedo rimbaud spiegare a verlaine
che non importa quanto ti sforzi
le stagioni all'inferno
non finiscono mai
ti allontani per un po'
ma continui a tornare.

icknos@justlikerimbaud.ciao.FRAK.com

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