martedì 12 febbraio 2019

CRISIS.(embrioni e sostanze)




Guardare le stelle ha insegnato molto
ma se nessuno si spezza la schiena
per nutrire i tronfi sapienti
non si va da nessuna parte
quando è che un Dottore
diventa più importante
del Pastore che lo ha fatto tale?
continui a rimbambirmi
con la tua alta filosofia
ma preferisco rimanere reale
non dureresti un' ora la fuori
con tutti i tuoi libri rilegati
e il tuo fatuo sapere teorico
aggiungi legna e ravviva il fuoco
per affrontare il grande freddo
non tutte le patologie
sono totalmente negative
se prese per il verso giusto
alcune sostanze aprono l'inconscio
ma chiudono le porte cigolanti
di una normale esistenza
alienata dallo smartphone
che ingoia senza distinzione
ogni forma di comunicazione
possiamo parlarne domani?
cosa vuoi che cambi?
stai zitto in un angolo
ma sento i tuoi demoni urlare
se solo fosse un film
comprerei ogni biglietto
e continuerei a vederlo all'infinito
una stanza spoglia col letto disfatto
l'odore di sesso riempie l'olfatto
apri gli occhi e tienili aperti
anche se davanti non hai nulla
embrione invischiato nella placenta
che scruta il mistero della vita
capisce tutto quanto c'è da capire
ma non ricorda più niente
quando la metamorfosi è completa
e le palpebre restano chiuse
cercando protezione nel buio
implicazioni con troppe variabili
più in là lungo la strada
diventa subito troppo complicato
e l'angoscia ti stritola
appena capisci che anche volendo
non si torna più indietro
e non hai altra scelta
che affrontare la crisi
ed uscirne danneggiato
o morire tentando
che mai si dica che non hai provato.

icknos@CRISIS.ciao.FART.com

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